CIRCOLARE n. 29 – Richiesta documenti redditi anno 2019
Oggetto: richiesta di documenti per la predisposizione del Modello 730/2020 o redditi PF 2020 redditi 2019 e per l’i.m.u./tasi 2020
Gentile cliente, con la presente desideriamo ricordarLe che coloro che sono pensionati o lavoratori dipendenti e assimilati o che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente, per la dichiarazione dei redditi relativi al periodo di imposta 2019, possono utilizzare il modello 730/2020 (ordinario o precompilato). Il modello 730/2020 (consultabile in versione precompilata dal 5.05.2020) deve essere presentato entro il termine del 30.9.2020 se i) si tratta di modello 730 precompilato e il contribuente lo invia autonomamente, ii) oppure se l’invio del 730 (sia precompilato sia ordinario) avviene a mezzo di un CAF (o altro intermediario abilitato). Si ritiene opportuno iniziare la raccolta di dati e documenti. A tal fine, per agevolare l’operazione di reperimento dati e documenti, abbiamo predisposto una check list che vi invitiamo a leggere attentamente individuando i punti di Vostro interesse.
Invitiamo a leggere attentamente la presente informativa, individuando i punti di interesse al fine di far pervenire allo studio, entro e non oltre il 31 maggio p.v., tutta la documentazione necessaria alla stesura del modello unitamente al prospetto sulla destinazione del cinque, dell’otto e del due per mille debitamente compilati e firmati.
Termini di presentazione |
Il modello 730/2020 deve essere presentato entro:
- il 30 settembre 2020 ( termine prorogato dalL. 9/2020 “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo.
Il modello redditi persone fisiche 2020 deve essere presentato:
- dal 2 maggio 2020 al 30 giugno 2020 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale;
- entro il 30 novembre 2020 se la presentazione viene effettuata per via telematica, direttamente dal contribuente ovvero se viene trasmessa da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati.
Termini di versamento redditi persone fisiche 2020 |
Tutti i versamenti a saldo che risultano dalla dichiarazione, compresi quelli relativi al primo acconto, devono essere eseguiti entro il 30 Giugno 2020 ovvero entro il 30 Luglio 2020 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
Novità:
Per agevolare i contribuenti che potrebbero subire una riduzione del reddito imponibile del 2020, a causa della crisi sanitaria dovuta alla diffusione del “Coronavirus”, l’art. 20 del decreto legge n. 23/2020 favorisce la possibilità di calcolare e versare gli acconti dovuti utilizzando il metodo “previsionale” anziché quello “storico”, prevedendo la non applicazione di sanzioni e interessi in caso di insufficiente versamento delle somme dovute.
L’agevolazione vale, però, solo se l’importo versato non è inferiore all’80% della somma che risulterebbe dovuta sulla base della dichiarazione dei redditi e dell’Irap relativa al periodo d’imposta in corso.
Rateazione
Tutti i contribuenti possono versare in rate mensili le somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte, (compresi i contributi risultanti dal quadro RR relativi alla quota eccedente il minimale), ad eccezione dell’acconto di novembre che deve essere versato in un’unica soluzione. In ogni caso il pagamento rateale deve essere completato entro il mese di novembre. La rateazione non deve necessariamente riguardare tutti gli importi. Ad esempio, è possibile rateizzare il primo acconto IRPEF e versare in un’unica soluzione il saldo, o viceversa. Sugli importi rateizzati sono dovuti gli interessi nella misura del 4 per cento annuo.
Termini di versamento I.M.U./TASI 2020 |
La Legge di Bilancio 2020 ha abolito dal 1° gennaio 2020 la IUC (ad eccezione della TARI) sostituita dalla nuova imposta che unifica IMU e TASI. La nuova IMU 2020 mantiene l’esenzione già prevista per IMU e TASI per la prima casa definita come abitazione principale.
Nessuna modifica sulle scadenze: anche la nuova IMU si paga in due rate, il 16 giugno ed il 16 dicembre di ciascun anno. Presupposti di applicazione della nuova IMU La nuova IMU continuerà ad applicarsi a: · fabbricati; · area fabbricabile; · terreni agricoli. Sono confermate le esenzioni previste per la vecchia Imu con l’eccezione di quelle per: · I fabbricati rurali ad uso strumentale; · I fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita (saranno esenti dal 1° gennaio 2022 ex art. 1, co. 751, L. 160/2019) Novità introdotte dal Decreto fiscale in materia di IMU e TASI Il Decreto Fiscale 2020 estende anche ai tributi locali le regole generali sul ravvedimento operoso per chi regolarizza l’omesso o insufficiente versamento. In particolare, si può regolarizzare la propria posizione non più soltanto entro il primo anno dalla violazione, ma secondo le stesse tempistiche previste per la generalità di imposte e tributi. L’ammontare della prima rata è pari alla metà di quanto pagato di IMU e TASI nel corso del 2019; la seconda rata, invece, dovrà essere calcolata in base alle aliquote pubblicate sul sito del Ministero delle Finanze entro il 28 ottobre di ogni anno. Principali Novità per l’anno 2020 |
Le principali novità del modello 730/20 e redditi PF 2020 periodo 2019 sono le seguenti:
- Nuovo limite reddituale per i figli a carico: dall’anno d’imposta 2019, per i figli di età non superiore a ventiquattro anni, il limite di reddito complessivo per essere considerati a carico è elevato a 4.000 euro.
- Impatriati: per i contribuenti che hanno trasferito la residenza in Italia a decorrere dal 30 aprile 2019, i redditi da lavoro dipendente e assimilati concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura del 30%. Tale misura è ridotta al 10% se la residenza è trasferita in: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia. I redditi da lavoro dipendente e assimilati percepiti dagli sportivi professionisti concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura del 50% se è effettuato il versamento di un contributo dello 0,5% della base imponibile secondo le modalità individuate con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;
3 Detrazione per comparto sicurezza e difesa: al personale delle Forze di polizia e delle Forze armate, titolare di reddito complessivo di lavoro dipendente non superiore, in ciascun anno precedente, a 28.000 euro, è riconosciuta sul trattamento economico accessorio, comprensivo delle indennità di natura fissa e continuativa, una riduzione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali.
- Detrazione per riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (c.d. “pace contributiva”): l’onere sostenuto per il riscatto degli anni non coperti da contribuzione, può essere detratto dall’imposta lorda nella misura del 50% con una ripartizione in 5 quote annuali di pari importo nell’anno di sostenimento della spesa e in quelli successivi.
- Detrazione per infrastrutture di ricarica: per le spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per l’acquisto e posa in opera di strutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica è previsto che l’onere sostenuto possa essere detratto dall’imposta lorda nella misura del 50% dell’ammontare delle spese sostenute, di ammontare comunque non superiore a 3.000 euro, con una ripartizione in 10 rate annuali di pari importo.
- Sport bonus: i contribuenti identificati con il numero seriale indicato nella tabella A allegata al decreto del 23 dicembre 2019, possono usufruire del credito di imposta nella misura del 65 % dell’ammontare delle somme erogate in favore degli enti gestori o proprietari di impianti sportivi pubblici. Il credito d’imposta è riconosciuto nel limite del 20 per cento del reddito imponibile ed è ripartito in tre quote annuali di pari importo;
- Credito d’imposta per bonifica ambientale: per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi su edifici e terreni pubblici, sulla base di progetti presentati dagli enti proprietari, ai fini della bonifica ambientale, compresa la rimozione dell’amianto dagli edifici, della prevenzione e del risanamento del dissesto idrogeologico, della realizzazione o della ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate e del recupero di aree dismesse di proprietà pubblica, spetta un credito d’imposta, nella misura del 65 per cento delle erogazioni effettuate. Il credito d’imposta è riconosciuto nei limiti del 20 per cento del reddito imponibile ed è ripartito in tre quote annuali di pari importo;
- Tassazione dei compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni: dal 2019, i compensi per lezioni private e ripetizioni sono soggetti a imposta sostitutiva del 15 per cento;
- Detrazione per spese di istruzione: per l’anno 2019 l’importo massimo annuo delle spese per cui si può fruire della detrazione è pari a 800 euro.
- Scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille dell’IRPEF: il contribuente può destinare l’otto per mille dell’Irpef allo Stato indicando una specifica finalità tra cinque distinte opzioni
Elenco documenti vari indispensabili da consegnare per 730/REDDITI/IMU-TASI |
Con la presente richiediamo la Vostra cortese collaborazione per la raccolta della documentazione necessaria alla corretta compilazione della dichiarazione dei redditi per l’anno 2019.
Vi preghiamo pertanto di compilare l’allegato questionario, da restituire unitamente alla relativa documentazione possibilmente entro il 31 Maggio 2020 oltre al prospetto sulla destinazione del cinque, dell’otto e del due per mille debitamente compilati e firmati.
N.B. Richiediamo di allegare sempre una copia del DOCUMENTO D’IDENTITA’ valido, (non scaduto) utile ai fini dell’ autocertificazione e per l’aggiornamento dei dati relativamente alla privacy dello studio. |
Vi raccomandiamo di non considerare ovvie o già scontate le informazioni di cui siete a conoscenza e di segnalarci tutti gli elementi in Vostro possesso anche se ritenete che lo Studio li abbia già acquisiti.
Coloro che devono consegnare la documentazione sono pregati di telefonare prima di passare, mentre coloro che hanno già consegnato allo Studio la documentazione richiesta sono pregati comunque di prendere conoscenza di quanto segue al fine di verificare la completezza dei dati.
Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e approfondimento di Vostro interesse.
Cordiali saluti |
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