CIRCOLARE n. 21 – Assegno unico universale

Assegno Unico e Universale per i figli (AUU)

In cosa consiste il nuovo Assegno Unico Universale 2021

Il nuovo Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli a carico, istituito con il decreto legislativo n. 230 del 21 dicembre 2021, a decorrere dal 1° marzo 2022, costituisce un beneficio economico attribuito per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo, ai nuclei familiari sulla base della condizione economica del nucleo, in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) .

L’AUU viene erogato mensilmente dall’INPS a tutti i nuclei familiari con figli di età inferiore a 21 anni che ne faranno richiesta. L’erogazione avviene tramite bonifico sul conto corrente dei genitori e spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati) e senza limiti di reddito.

L’AUU sostituisce detrazioni e assegni per il nucleo di conseguenza dal mese di marzo 2022 non verranno più erogati in busta paga gli assegni per il nucleo familiare e non saranno più riconosciute le detrazioni per figli a carico sotto i 21 anni.

Come richiedere l’AUU e a chi

Per percepire l’Assegno Unico è necessario presentare domanda all’INPS. Le domande, corredate o meno di ISEE, potevano essere presentate a partire dal 1° gennaio 2022 per avere l’accredito da marzo e, quindi, non avere una riduzione delle disponibilità economiche in quel mese.

Le domande possono essere presentate in qualunque momento dell’anno e, se accolte, danno diritto all’erogazione del beneficio fino al mese di febbraio dell’anno successivo. Tutte le domande presentate entro il 30 giugno di ciascun anno danno comunque diritto agli arretrati dal mese di marzo. Se la domanda verrà inoltrato successivamente al 30 giugno non si avrà diritto all’arretrato. La domanda va presentata all’INPS attraverso le seguenti modalità:

  • accedendo dal sito web dell’INPS al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
  • contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico)
  • tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Contenuto della domanda

La domanda richiede soltanto l’autocertificazione di alcune informazioni di base e che sono:

1) composizione del nucleo famigliare e numero di figli

2) luogo di residenza dei membri del nucleo famigliare

3) IBAN di uno o di entrambi i genitori.

La domanda può essere o meno accompagnata da ISEE aggiornato: la presentazione dell’ISEE è necessaria per ottenere un assegno pieno commisurato alla situazione economica della famiglia.

In mancanza di ISEE, ciascun avente diritto riceverà l’importo minimo previsto pari a:

  • Per ogni figlio minorenne (fino a 2 figli) un importo di 50 euro mensili;
  • Per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni di età un importo 25 euro mensili ma a condizione che il figlio rientri in una delle seguenti casistiche:
  1. frequenti un corso di formazione scolastica o professionale o un corso di laurea;
  2. svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e percepisca un reddito annuo complessivo inferiore a 8.000 euro;
  3. sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
  4. svolga il servizio civile universale;

 

Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e approfondimento di Vostro interesse.

Cordiali saluti

 

 

 

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